Forma autorizzata del nome
Comune di Villanovaforru, Villanovaforru (Medio Campidano), 1771 -
Villanovaforru (Medio Campidano)
ente pubblico territoriale
Il toponimo è composto da "villa nova" in quanto si tratta di una villa formatasi intorno al XII secolo per un preciso disegno politico di colonizzazione del territorio, forse prossimo a quello del paese di Forru (Collinas) che in precedenza aveva subito un processo di spopolamento, e dal sardo - campidanese "forru" - forno. Il suo territorio fu abitato fin dalla preistoria come testimonia il complesso nuragico di Genna Maria, uno dei più interessanti insediamenti nuragici isolani. Nel Medioevo la villa appartenne alla curatoria di Marmilla del Regno giudicale di Arborea. Dal 1410 Villanovaforru entrò a far parte del territorio catalano - aragonese del Regno di Sardegna. Nel 1798 la villa infeudata dopo varie vicissitudini entrò in possesso della famiglia Osorio de la Cueva alla quale fu riscattata il 1° aprile 1840. Come le altre ville infeudate della Sardegna il primo embrione del municipio di Villanovaforru sorse nel 1771 quando nell'isola furono istituiti i Consigli Comunitativi, prima forma di rappresentanza municipale. Nel 1848 all'interno della nuova suddivisione amministrativa dell'isola, il Comune fu temporaneamente inserito nella preesistente Provincia di Isili e nel 1859 entrò a far parte del territorio della Provincia di Cagliari nel Mandamento di Lunamatrona sotto la giurisdizione del Tribunale di Isili. Nel 1927 il Comune di Villanovaforru fu aggregato a quello di Collinas (R. D. n. 1864). Riacquistò l'autonomia nel 1945 (D. L. L. n. 905). Il Comune faceva p...
SIUSA. Sistema Informativo Unificato per le Soprintendenze Archivistiche.