Forma autorizzata del nome
Comune di Brancaleone, Brancaleone (Reggio Calabria), 1811
Brancaleone (Reggio Calabria)
ente pubblico territoriale
Capoluogo di Baronia che comprendeva Stati, fu possesso delle famiglie Ruffo, d'Aragona d'Ayerbe (1915-1565), Spinelli di Scalea (1565-1571), del messinese Cristofaro La Rocca (1571) che lo vendette a Dianora Stayti Spatafora, nella cui famiglia, che nel 1606 ebbe il titolo di Marchese, rimase fino al 1674, anno in cui, per successione, passò ai Carafa di Bruzzano, che lo tennero fino all'eversione della feudalità nel 1806.
L'ordinamento amministrativo dispoto dal Generale Championnet nel 1799 includeva Brancaleone nel Cantone di Bova; la legge francese del 1806 lo dichiarava Luogo nel cosidetto Governo di Bianco. Il riordino avvenuto col decreto 4 maggio 1811, istitutivo di Comuni e Circondari, lo riconosceva tra i primi ponendolo nel Circondario di Staiti.
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