Forma autorizzata del nome
Comune di Santa Maria a Monte, Santa Maria a Monte (Pisa), sec. XIII -
Mairie di Santa Maria a Monte
Comune di Santa Maria a Monte
Comunità di Santa Maria a Monte
Santa Maria a Monte (Pisa)
ente pubblico territoriale
Nel 1258, dopo essere stata per almeno due secoli feudo dei vescovi lucchesi, Santa Maria a Monte dipendeva dalla Repubblica di Lucca. Nel 1261 la rocca, come tutte le terre del Valdarno Inferiore, fu occupata, dopo la battaglia di Montaperti, dai Ghibellini pisani che vi si mantennero fino al 1317 quando Castruccio Castracani la cinse d'assedio e la prese per tradimento. Dopo dieci anni entrò a far parte della repubblica fiorentina. Dal 1348, dopo una rivolta durata sei anni, la comunità si governò autonomamente con leggi proprie stabilite negli statuti; Firenze infatti si limitava a tenere una guarnigione nella rocca e a nominare il podestà.
La comunità leopoldina, nel 1775, vide confermata la propria estensione territoriale ai popoli di S. Giovanni evangelista e di S. Cristina delle Pianora: Continuò a far parte, con la comunità di Montecalvoli comprendente il popolo di S. Iacopo, della circoscrizione territoriale della podesteria di Castelfranco di Sotto, sede anche della cancelleria comunitativa. Le competenze penali erano del vicario di San Miniato. Con la legge del 12 giugno 1784 dipese dal vicariato di Fucecchio, nel cui ambito territoriale la podesteria di Castelfranco entrò a far parte.
A seguito del decreto della Giunta Toscana del 22 agosto 1808, che stabiliva la nuova organizzazione amministrativa del territorio, Santa Maria a Monte divenne sede di una Mairie compresa nel Dipartimento del Mediterraneo e nella Sottoprefettura di Pisa; dipendeva, insieme a Mo...
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