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Comune di Fauglia, Fauglia (Pisa), 1776 - - Ente

 

Tipologia

Ente

 

Forma autorizzata del nome

Comune di Fauglia, Fauglia (Pisa), 1776 -  Linked Open Data: san.cat.sogP.11170

 

Altre denominazioni

Comunità di Fauglia

      Comune di Fauglia

 

Data di esistenza

1776 -

 

Sede

Fauglia (Pisa)

 

Natura giuridica

pubblico

Tipo ente

ente pubblico territoriale
preunitario

 

Descrizione

In base al regolamento granducale del 17 giugno 1776 venne creata la nuova comunità di Fauglia costituita dalle località di Fauglia, Crespina, Miliano e Leccia, Colognole, Castell'Anselmo e Nugola (che comprendeva la parrocchia di Collesalvetti), Gabbro, Parrana, Postignano, Montalto, San Regolo e Luciana. Il governo della nuova comunità, eletto per sorteggio fra i possidenti locali, era costituito dal Magistrato composto da un Gonfaloniere e da alcuni priori ed in carica per un anno. Il Magistrato, affiancato sei un consigliere per ciascun popolo della comunità, andava a formare il Consiglio Generale. Il vecchio sistema fiscale venne riformato e razionalizzato: tutte le imposizioni vennero abolite ed al loro posto venne istituita la "tassa di redenzione". Si trattava di un'unica tassa annuale fissa assegnata a ciascuna da versarsi in tre rate alla Cassa della Camera delle Comunità. Se non fosse riuscita a pagare la tassa di redenzione, la comunità era autorizzata a distribuire un'imposta sui possidenti, chiamata "dazio". Di tutte le questioni finanziarie si occupava un camarlingo o depositario, estratto dalle borse approntate per il magistrato ed in carica da uno ad un massimo di tre anni consecutivi. Un altro importante ufficio, da porsi all'incanto, era quello di "provveditore di strade e fabbriche" di durata triennale. La Comunità venne soppressa nel 1808 con l'annessione della Toscana all'Impero francese. Nonostante le mairies fossero state soppresse il 17 giugno...

 

Sistema aderente

SIUSA. Sistema Informativo Unificato per le Soprintendenze Archivistiche.

 

URL Scheda provenienza