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Odescalchi, principi di Bassano, duchi del Sirmio, duchi di Bracciano, Roma, sec. XIII - sec. XX - Famiglia

 

Tipologia

Famiglia

 

Forma autorizzata del nome

Odescalchi, principi di Bassano, duchi del Sirmio, duchi di Bracciano, Roma, sec. XIII - sec. XX  Linked Open Data: san.cat.sogP.10869

 

Altre denominazioni

Odescalchi

 

Data di esistenza

sec. XIII - sec. XX

 

Descrizione

La famiglia Odescalchi è di antichissima origine. Si ritiene che il capostipite, storicamente più attendibile, sia un Giorgio vivente in Como nell'anno 1290, nel luogo cioè dove gli Odescalchi vissero e prosperarono fino dai tempi più remoti della loro storia, dove risultano essere stati iscritti sempre al locale decurionato e dove hanno esercitato attività economiche e politiche. Dal figlio di Giorgio, Guidollo, discesero due rami: quello di Giannollo, primogenito, e quello di Pietrollo, secondogenito. Del ramo di Giannollo troviamo Bartolomeo, nel 1590, e successivamente, attraverso alcuni discendenti, Benedetto poi divenuto papa Innocenzo XI. La famiglia si estinse con Livio I (1658-1713), figlio di Carlo, fratello del papa. Questi ultimi due personaggi portarono la famiglia all'apogeo della notorietà e della potenza in campo religioso, militare e politico. Benedetto, eletto al soglio pontificio nel 1676, fu uomo di grande onestà e rigidezza morale e assertore dell'autorità pontificia. Si occupò del riordino del catasto e delle finanze dello Stato. Morì in concetto di santità e fu santificato nel 1956. Livio I acquistò nel 1678 il ducato di Ceri, nel 1687 il castello di Palo e nel 1696 il ducato di Bracciano dagli Orsini. Distintosi per il suo valore nell'assedio di Vienna ed anche come segno di riconoscenza per quanto il papa, suo zio, aveva fatto per la liberazione della città dai Turchi, ebbe dall'imperatore Leopoldo I l'investitura dei ducati di Sirmio e di...

 

Sistema aderente

SIUSA. Sistema Informativo Unificato per le Soprintendenze Archivistiche.

 

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