Forma autorizzata del nome
Comune di Perugia, Perugia, sec. XI -
preunitario
ente pubblico territoriale
Città di origine etrusca, Perugia fu sottomessa ai Romani e da questi incendiata al tempo di Ottaviano e ricostruita con il nome di Augusta Perusia.
Il periodo di formazione del Comune viene fatto risalire al secolo XI.
Nella seconda metà del secolo successivo la Civitas perusina creò un ampio contado espandendo i propri territori verso Gubbio e Città di Castello, a nord, e verso Città della Pieve, il lago Trasimeno e la Val di Chiana a ovest e sudovest.
Nel 1198 la città accettò la protezione di Innocenzo III e rimase costantemente guelfa.
Nel secolo XIII aumentò il proprio potere sottomettendo Assisi, Gualdo Tadino e Montone.
Fra il 1200 e il 1300 ebbe un governo mercantile, esercitato dai priori, eletti fra gli iscritti alle arti. Nel 1308 venne istituita l'Università e nel 1342 fu redatto lo statuto in volgare.
Nel 1370 Perugia ritornò sotto il dominio diretto della Chiesa a causa della sconfitta nella guerra contro Urbano V. A seguito delle lotte interne e del tentativo di sottrarsi al dominio papale si successero diverse signorie (Michelotti, Visconti, Braccio Fortebraccio).
Perugia distrusse Foligno, alleata del Papa e, da quel periodo, la sua storia fu un susseguirsi di lotte intestine, congiure, tradimenti e guerre fino a quando, con Papa Paolo III (1531), il controllo della Chiesa divenne definitivo.
Nel febbraio 1798 l'Umbria entrò a far parte della Repubblica romana fino all'agosto 1799. Nell'applicazione del sistema dipartimentale la regione fu divisa...
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