Forma autorizzata del nome
Opera pia Felice Lejnati ed Emilia Maggiorotti, Cernobbio (Como), 1932 - 1992
Opera pia Felice Lejnati ed Emilia Maggiorotti
ente di assistenza e beneficenza
L'opera pia Casa per vecchi pensionati nob. cav. Felice Lejnati ed Emilia Maggiorotti viene istituita, a cura della Congregazione di Carità di Cernobbio, grazie ad un legato disposto per testamento da Emilia Maggiorotti, vedova del nobile Felice Lejnati.
Nell'atto testamentario, redatto dal notaio Bartolomeo Badino di Sanremo il 18 febbraio 1926, si legge, al punto 25, che è intenzione della testatrice legare "ad un istituendo ricovero per vecchi pensionati della provincia di Como, la villa di Cernobbio spoglia di mobiglio. Detta villa dovrà essere venduta ed il ricavato destinato a formare il fondo sociale dell'Ente da intitolarsi al nome del Nob. Cav. Felice Lejnati e di Emilia Maggiorotti, quale Ente avrà per scopo di dar ricovero ai vecchi pensionati, nati o residenti almeno da dieci anni nella provincia di Como, che, per insufficienza della pensione, versano in ristrettezze finanziarie".
Alla morte della Maggiorotti, avvenuta il 14 luglio 1926, il testamento viene posto in esecuzione e la villa, concluse le pratiche di successione, viene aggiudicata a Valentina Clerici in Allamel per la somma di lire 380.000, come da atto del 28 novembre 1928 rogato dal notaio Carlo Capiaghi di Como.
La somma ricavata dalla vendita di Villa Lejnati, ora Villa Allamel, viene reimpiegata per l'acquisto di titoli del Prestito del Littorio, e va a costituire il patrimonio iniziale dell'Opera pia.
Sotto il controllo della locale Congregazione di Carità, l'ente definisce i propri compi...
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