Forma autorizzata del nome
Comune di Castelleone, Castelleone (Cremona), sec. XII -
ente pubblico territoriale
Il "castrum" di Castelleone venne fondato nel 1188, sul luogo dove sorgeva "castrum Manfredi" fondato nel 1183 e distrutto nel 1186 dal Barbarossa, e riunì i territori dei precedenti villaggi di "Fipenega", San Latino, "Manzanum", "Ripa Scortecata". Il Grandi riporta la notizia, ripresa dalla Historia di Castelleone compilata da don Clemente Fiammeno e pubblicata nel 1652, che nel 1200 il comune era governato da un consiglio di venti persone, tra di essi quattro erano nominati consoli, uno per ciascuno dei quattro quartieri, Bressanore, Manzano, Fepenica e Mastalengo, nei quali era suddivisa Castelleone. Nel 1354 Castelleone passò sotto il dominio di Bernabò Visconti, figlio di Giovanni duca di Milano. Nel 1402 Uguccione Pallavicino fu governatore di Castelleone. Nel 1413 l'imperatore Sigismondo con privilegio dell'8 maggio 1413 investì Cabrino Fondulo del marchesato di Castelleone, investitura confermata nel 1420 da Giovanni Visconti. Nel 1428 fu nominato il primo podestà di Castelleone; alla stessa epoca il comune era amministrato da un consiglio di 48 persone e dai consoli. Nel 1436 fu riformato il governo del comune affidato a dodici consoli, ciascuno dei quali governava per un mese e da un consiglio. Tra il 1499 e il 1509 Castelleone divenne parte del dominio veneziano e in questo periodo nel 1503 furono compilati gli statuti validi per Castelleone e il suo territorio. Tra il 1509 e il 1512 passò sotto il dominio dei Francesi per ritornare quindi a essere parte del d...
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