Forma autorizzata del nome
Comune di Gerola Alta, Gerola Alta (Sondrio), sec. XIII -
Comune di Gerola
Comune di Gerola Alta
ente pubblico territoriale
Comune del terziere inferiore della Valtellina, e della squadra di Morbegno, appartenne alla pieve di Olonio. Stando all'origine di alcuni dei suoi antichi ceppi famigliari, la comunità di Gerola potrebbe avere avuto origine, e certamente impulso e sviluppo, forse ai primi del XIII secolo, dall'emigrazione di lavoratori dalla Valbrembana e Valsassina per l'estrazione del minerale di ferro nelle località Trona e Pescegallo. La prima attestazione sicura dell'esistenza della comunità di Gerola si trova in un atto rogato a Cosio e conservato presso l'archivio parrocchiale di Gerola risalente al 1238; ma già dopo il 1210 il comune di Gerola compariva non più retto da un console, ma da un podestà locale "communis et hominum". Grazie a imbreviature di notai di Morbegno si può dedurre che nel 1321, nel comune di Gerola, la popolazione era distribuita nei centri abitati anche attualmente, con l'eccezione di Valle e Case di sopra, e che si riuniva periodicamente per l'elezione del console e per la discussione degli affari più importanti. Nella prima metà del XIV secolo, la comunità di Gerola aveva già una chiesa, dedicata a San Bartolomeo, e un beneficio per mantenere il sacerdote. Secondo una stima del Ruffoni, nel secondo quarto del XIV secolo Gerola, che figurava nel 1335 come "comune loci de Girolla", poteva avere circa 400 abitanti. Il comune di Gerola partecipò con un proprio rappresentante alle adunanze delle comunità della giurisdizione di Morbegno nel 1363. Gerola fu feudo...
SIUSA. Sistema Informativo Unificato per le Soprintendenze Archivistiche.