Forma autorizzata del nome
Comunità montana dell'Alto Tevere umbro, Città di Castello (Perugia), 1972 - 2008
Comunità montana dell'Alto Tevere umbro
Città di Castello (Perugia)
ente pubblico territoriale
La Comunità montana dell'Alto Tevere umbro si costituì ai sensi della legge regionale 6 settembre 1972, n. 23. Il primo statuto, approvato con legge regionale 11 marzo 1974, n. 13, le assegnò l'ambito territoriale già definito come "zona omogenea A". Tale zona comprendeva i territori dei comuni di Citerna, Città di Castello, Lisciano Niccone, Monte Santa Maria Tiberina, Montone, Pietralunga, San Giustino e Umbertide.
Poiché, con la legge regionale 39/1975 che istituì i comprensori, il territorio comprensoriale coincise esattamente con quello del comprensorio 1, denominato "altotiberino umbro", la Regione Umbria delegò direttamente all'ente le funzioni in materia di beni culturali; analoga operazione venne effettuata con le deleghe in materia urbanistica e sanitaria, come previsto dalle leggi regionali 57/1974 e 40/1975. In tal modo, in questa zona, non si costituirono né consorzi né associazioni intercomunali.
Nel periodo iniziale la Comunità non aveva personale nel ruolo impiegatizio, ma solo un contingente di operai con mansioni forestali, assunto dalla Regione; le finalità dell'ente erano, infatti, quelle di sviluppare il territorio montano, gestendo anche le ex foreste demaniali. Con l'assegnazione delle deleghe suddette, la Comunità si trovò a dover modificare il proprio statuto; il nuovo venne approvato con legge regionale 28 novembre 1978, n. 61, includendo, tra gli scopi, la pianificazione urbanistica comprensoriale, il riordino e il coordinamento dei servizi sa...
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