Forma autorizzata del nome
Comune di Gavoi, Gavoi (Nuoro), sec. XVIII -
ente pubblico territoriale
Nel Medioevo la villa di Gavoi appartenne alla curatoria di di Barbagia di Ollolai nel Regno giudicale di Arborea e dal 1420 entrò a far parte dei territori catalano - aragonesi del Regno di Sardegna. Come le altre ville infeudate della Sardegna il primo embrione del suo municipio sorse nel XVIII secolo quando nell'isola furono istituiti i Consigli comunitativi, prima forma di rappresentaza municipale. La villa di Gavoi fu riscattata ai Giron il 3 marzo 1843. Con la promulgazione della l. n. 295/1848 in seguito alla fusione dei territori insulari del Regno di Sardegna con quelli peninsulari, per i quali con r. d. del 7 ottobre 1848 era stata decretata la riforma della legge comunale e provinciale, Gavoi fu riconosciuto come ente autonomo. La successiva Legge Rattazzi del 23 ottobre 1859 diede un nuovo assetto territoriale al Regno e nel 1865 l'ente assunse la struttura politico amministrativa propria del comune moderno. Con r. d. n. 100 del 18 gennaio 1928 al Comune di Gavoi fu aggregato il soppresso Comune di Lodine che riacquistò l'autonomia amministrativa nel 1988. Il centro è compreso nel territorio della Provincia di Nuoro
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