Forma autorizzata del nome
Tolomei, Ettore, senatore, letterato, giornalista, (Rovereto 1865 - Roma 1952)
Giornalista, senatore del Regno d’Italia, letterato, irredentista, nazionalista
Ettore Tolomei nacque nel 1865 da Tolomeo, commerciante, e Olimpia Tomasi. Secondo di quattro fratelli (Arnaldo, Ferruccio e Pia), tra il 1884 e il 1888 frequentò i corsi della Facoltà di Lettere a Firenze (obve frequenta, fra gli altri, i corsi di Bartolomeo Malfatti) e poi a Roma. Nel 1890 fondò il settimanale politico di posizioni irredentiste e nazionaliste «La Nazione Italiana». Tra il 1905 e il 1906 acquistò il noto maso, divenuto poi sua residenza e azienda agricola, a Gleno, frazione di Montagna (Bz). Nel 1906 fondò l'«Archivio per l’Alto Adige», rivista tutt'ora attiva (fino al 1919 il titolo completo era Archivio di Studi per l'Alto Adige con Ampezzo e Livinallongo), che nelle intenzioni del fondatore doveva dimostrare l'italianità della regione. Nel 1914, con l’inizio della guerra, si trasferì a Roma. Si arruolò volontario nel 1915 e nello stesso anno pubblicò sulle pagine dell’«Archivio» un programma per l’italianizzazione dell’Alto Adige. L’anno seguente compilò e pubblicò il Prontuario dei nomi locali dell’Alto Adige con i nomi italiani delle località sudtirolesi. Nel 1918 venne nominato Commissario alla lingua e alla cultura in Alto Adige. Fu componente della delegazione italiana alla Conferenza di Parigi del 1919. Nel 1921 aderì al Partito Nazionale Fascista e diresse la sottocommissione che si doveva occupare della nuova toponomastica altoatesina. Nel 1923 il decreto sulla toponomastica altoatesina divenne legge; vennero così approvati dal Governo Mussoli...
SIUSA. Sistema Informativo Unificato per le Soprintendenze Archivistiche.