L'Accademia nasce verso il 1580 per iniziativa del conte Gaspare Campo, il quale amava riunire nel suo palazzo letterati e studiosi locali, per discutere di letteratura, musica ed arte. Fino alla seconda metà del secolo XVII l'Istituzione svolge una vivace attività, in linea con la cultura del tempo e, all'inizio del secolo successivo, si rinnova grazie alla protezione accordata dalla Repubblica Veneta, con l'approvazione del nuovo Statuto (1739). Viene già allora citata come esempio di modernità' poiché promuove due "radunanze" alla settimana e si occupa anche di scienze e di agricoltura. Alla fine del secolo XVIII si progetta il palazzo accademico, che sorgerà su disegno di Sante Baseggio, celebre architetto locale; i lavori termineranno solo nel 1814 a causa delle difficili vicende storiche. Cresce il dialogo con la municipalità che darà origine, a partire dal 1836, all'organico rapporto tra Accademia e Comune di Rovigo. Biblioteca e Pinacoteca si aprono così al pubblico in una nuova logica di collaborazione con gli enti locali. La Concordiana da allora diventerà sempre più il punto di riferimento per le istituzioni, le associazioni, gli operatori culturali di Rovigo e del Polesine. [notizie tratte dal sito www.concordi.it]