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Arcidiocesi di Palermo. Archivio storico diocesano, Palermo

Denominazione:

Arcidiocesi di Palermo. Archivio storico diocesano, Palermo  Linked Open Data: san.cat.sogC.5179

 

Tipo Soggetto Conservatore:

- ente e istituzione della Chiesa cattolica

 

Descrizione:

Le origini dell'Archivio Storico dell'Arcivescovado si fanno risalire al periodo della Contea e quindi del Regnum normanni, motivate dall'esigenza di conservare i privilegi concessi dai re e dai pontefici alla Chiesa palermitana; la raccolta di questi privilegi e concessioni, vergati in latino, greco e arabo su pergamena e carta, all'Arcivescovo pro tempore, alla Mensa Arcivescovile, al Capitolo ed alla Maramma della Cattedrale, e le rispettive conferme negli anni, costituisce il Tabulario, custodito originariamente dal Tesoriere presso la stessa Cattedrale. Ad esso si affiancarono i documenti relativi al governo ecclesiastico ed all'amministrazione finanziaria e giudiziaria dell'Arcidiocesi (in virtù dell'istituzione del Tribunale della Regia Monarchia), gli atti della Gran Corte e del Tribunale della Visita, la corrispondenza degli Arcivescovi e degli uffici della Curia. L'istituzione dell'odierno Archivio Storico Diocesano (concepito come vero e proprio archivio di concentrazione, per raccogliere archivi parrocchiali ed ecclesiastici palermitani) è dovuta al Card. Ernesto Ruffini, Arcivescovo di Palermo negli anni 1945-1967, che vi fece confluire i documenti storici degli uffici della Curia, l'archivio di deposito e parte di quello corrente; negli anni '70 venne effettuato il versamento degli archivi parrocchiali già nelle distrutte chiese urbane di Santa Croce e Santa Margherita (successivamente anche di quelli di San Giacomo la Marina e dei Santi Giovanni Battista e Silvestro nel Castello a Mare, nonché, nel 1998, del fondo prodotto dalla Compagnia del Santissimo Rosario in Santa Cita) e l'incameramento dell'Archivio del Capitolo della Cattedrale, con il Tabulario citato e 18 codici miniati dei secoli XI-XVII. L'ordinamento secondo il metodo storico sistematico delle unità (effettuato negli anni 1995-1997 dalla Soprintendenza ai BB.CC.AA., sez. Beni Archivistici, di Palermo, con il coordinamento di Ferdinando Maurici), il patrocinio della Provincia Regionale di Palermo e l'impegno di mons. Giuseppe Randazzo, Direttore dell'Ufficio Beni Culturali Ecclesiastici dell'Arcidiocesi, hanno permesso nel 1998 l'apertura al pubblico.

 

Sede:

corso Vittorio Emanuele 463 - 90134, Palermo (Palermo)

 

Contatti:

tel: 0916077111
fax: 0916113642
email: curia@diocesipa.it

 

Servizio consultazione al pubblico:

Si
 

Orari di apertura:

 

Servizi al pubblico:

Fotocopie; Fotografie; Copie elettroniche; Microforme; Accesso internet; Visite guidate; Servizi igienici; Laboratorio didattico

 

Schede conservatori nei sistemi di provenienza: