Archivio di Stato di Como
Tipo Soggetto Conservatore:
L'Archivio di Como fu istituito come Sezione con d.m. 5 genn. 1943, e assunse il nome di Archivio di Stato in seguito al d.p.r. 30 sett. 1963, n. 1409. Conserva numerosi fondi pervenuti, oltre che per versamento dagli uffici statali, per deposito da enti pubblici - comune di Como, camere di commercio di Como e di Lecco, ospedale di S. Anna - e per donazione da privati. Essendo stata attraverso il tempo diversa - ma sempre più vasta di quella attuale - la circoscrizione territoriale sulla quale ebbe giurisdizione la città di Como, la documentazione conservata permette di attingere notizie anche relative a località che non fanno più parte della provincia comasca e neppure del territorio italiano; si possono, infatti, trovare documenti riguardanti la Valtellina, la Valchiavenna (ora in provincia di Sondrio), una parte della provincia di Varese (istituita nel 1927) e alcune località dell'attuale Canton Ticino. Manca invece la documentazione relativa alle corporazioni religiose, che furono numerose nelle città e nel territorio. Soppresse in epoca in cui l'Archivio di Stato non esisteva, esse, per la maggior parte, hanno versato il loro patrimonio documentario all'AS Milano, con l'unica eccezione del monastero di S. Carpoforo i cui atti si trovano presso l'AS Como.
via Briantea 8 - 22100, Como (Como)
Servizio consultazione al pubblico:
Si
Schede conservatori nei sistemi di provenienza:
Risorse esterne correlate: