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Archivio di Stato di Novara

Denominazione:

Archivio di Stato di Novara  Linked Open Data: san.cat.sogC.4960

 

Tipo Soggetto Conservatore:

- archivio di Stato

 

Descrizione:

L'AS Novara fu istituito con d.m. 18 mar. 1970 e aperto al pubblico due anni dopo. Si trova in un antico monastero di agostiniane, detto di S. Maria Maddalena, che fu sede, fin dal 1810, dell'archivio notarile; vi è inscritto un fabbricato costruito nel 1824 da Luigi Orelli; degne di nota sono le scaffalature lignee a tre ordini, disegnate dallo stesso Orelli, e una statua sul frontone, opera di Giuseppe Argenti. Tra la fine del Settecento e i primi anni del secolo scorso gli archivi novaresi vissero un'epoca di grandi trasformazioni: da un lato per la diaspora degli archivi delle corporazioni religiose soppresse, dei quali si conserva ormai ben poco; dall'altro per gli ordinamenti attuati da alcuni archivisti di valore. I canonici Carlo Francesco Frasconi e Carlo Michele Giulino, seguaci il primo del metodo di ordinamento per materie e il secondo di quello cronologico, lasciarono anche buoni inventari analitici di alcuni fondi (contado di Novara ) ospedali della carità e di S. Giuliano), di archivi di famiglie gentilizie (Brusati, Tornielli), di corporazioni religiose (chiesa collegiata di S. Giulio d'Orta). Altri archivisti da ricordare sono i notai Giuseppe Patoia e Augusto Polastri, che ordinarono gli archivi del comune di Novara , del collegio Caccia e di famiglie (Avogadro di Casalgiate, Solari), seguendo anch'essi il metodo per materia. Negli anni 1874-1890 la società archeologica per il museo patrio novarese raccolse pergamene e altri manoscritti che confluirono poi, all'inizio del Novecento, nel museo civico, fondato da Giovan Battista Morandi. In seguito le raccolte del museo con l'archivio comunale e alcuni fondi statali furono concentrati presso la biblioteca civica. Questi fondi, il comunale, il Contado, l'Intendenza settecentesca, la Prefettura del dipartimento dell'Agogna, gli archivi dei Brusati e dei Tornielli e altri minori, furono tra i primi acquisiti dell'AS Novara , insieme col notarile, che già si trovava nella sede con le copie degli antichi Uffici d'insinuazione. Via via si aggiunsero gli altri fondi statali, quasi sempre assai disordinati, e gli archivi di altri antichi enti pubblici, dalla fabbrica lapidea di S. Gaudenzio dl collegio Caccia, dagli istituti Bellini e De Pagave agli ospedali della carità e di S.Giuliano, quest'ultimo fondato dal Paratico dei calzolai. Hanno arricchito l'istituto e ampliato le possibilità di ricerca storica l'archivio della Provincia, numerosi archivi privati e alcune raccolte di grande pregio, come la collezione di autografi Finazzi e soprattutto il fondo di pergamene, statuti, disegni, stampe, autografi e altri manoscritti della biblioteca civica. Presso l'AS Novara si trovano fondi relativi in prevalenza al Medio e Basso novarese, ma anche al Verbano e all'Ossolano, alla Valsesia ora vercellese, al Vigevanasco e alla Lomellina, ora pavesi. Nel 1976 entrò in attività la sezione di Archivio di Stato di Verbania, che conserva fondi relativi all'Alto Novarese.

 

Sede:

via dell'Archivio 2 - 28100, Novara (Novara)

 

Contatti:

tel: 0321398229
fax: 032135825
email: as-no@beniculturali.it

 

Servizio consultazione al pubblico:

Si
 

Orari di apertura:

 

Schede conservatori nei sistemi di provenienza:

 

Risorse esterne correlate: