L'Istituto veneziano per la storia della Resistenza è stato istituito nel 1992 con l'obiettivo di «salvaguardare lo spirito della Resistenza valorizzandone il patrimonio morale, [
] assicurare al patrimonio storico della provincia di Venezia la raccolta, l'ordinata conservazione, l'accrescimento e la tutela della documentazione del movimento di Liberazione nella provincia di Venezia, [
] promuovere la conoscenza e lo studio, svolgendo una adeguata ricerca nel rigore della critica storica, del movimento di Liberazione nei suoi aspetti etici, politici, sociali, culturali, militari ed economici» (art. 2 dello Statuto).
Dal 1998 ha mutato la propria denominazione in Istituto veneziano per la storia della Resistenza e della società contemporanea.
Dopo essere stato ospitato in diverse sedi, tra le quali anche il Convitto nazionale "Marco Foscarini" di Venezia, l'Istituto ha oggi ottenuto dal Comune di Venezia l'utilizzo di Villa Hériot sull'Isola della Giudecca, dove, in collaborazione con altre istituzioni, ha dato vita al progetto "Casa della memoria e della storia" del Novecento veneziano.
L'Iveser aderisce all'Istituto nazionale per la storia del movimento di liberazione in Italia (Insmli) e all'Istituto veneto per la storia della Resistenza.
Una sua sezione distaccata nel Veneto orientale è attiva a Portogruaro con la denominazione Centro di documentazione "Aldo Mori".
Nel 2012 l'Istituto ha patrocinato la fondazione del Centro documentazione e ricerca Trentin.
Dal 20...
