Accademia nazionale di danza
Tipo Soggetto Conservatore:
- accademia/ente di cultura
L'Accademia nazionale di danza è ubicata in un luogo di eccezionale valore storico e archeologico. Le fonti cartografiche del Falda e del Nolli raffigurano entrambe la struttura asimmetrica di un edificio che si erge su di un pianoro dell'Aventino. Il Nolli, denominando il manufatto "Castello d'acqua", ne rappresenta l'ubicazione in Vigna Cavalletti, che dal Circo Massimo raggiunge via di Santa Prisca e costeggia a sinistra l'Ortaccio degli Ebrei e a destra la Chiesa di Santa Prisca.
La situazione cambiò radicalmente con la politica urbanistica del fascismo il cui piano regolatore, nell'ottobre del 1930, trasformava l'Aventino in un cantiere. Il "Castello d'acqua" denominato a quell'epoca "Castello dei Cesari" e divenuto un famoso ristorante, perdette la sua clientela e, nel 1932, il proprietario lo donò a Mussolini, che destinò l'edificio ed il terreno all'Opera Nazionale Balilla affinché provvedesse alla ristrutturazione ed alla bonifica integrale dell'ormai fatiscente costruzione. L'incarico dei lavori fu dato all'architetto Gaetano Minnucci. I suoi progetti per la trasformazione dell'edificio e del terreno circostante sono datati settembre 1934. La Casa della Giovane Italiana fu inaugurata il 3 agosto 1935 alla presenza di Mussolini. Tra il 1935 ed il 1936, l'Opera Nazionale Balilla commissionò al pittore Corrado Cagli l'affresco a tempera "La Corsa dei Berberi" che fu realizzato nella grande biblioteca dell'epoca. Nel 1942-43, Minnucci ampliò il progetto originario...
largo Arrigo VII, 5 - 00153, Roma (Roma)
Servizio consultazione al pubblico:
Si
Schede conservatori nei sistemi di provenienza:
Risorse esterne correlate: