Soprintendenza archeologia belle arti e paesaggio per la città metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato
Tipo Soggetto Conservatore:
- organo e/o ufficio statale periferico di periodo postunitario
L'attuale Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio affonda le proprie radici direttamente nelle strutture amministrative che il nuovo Regno d'Italia si dette per meglio organizzare e omogeneizzare i vari sistemi preunitari preposti alla conservazione del patrimonio artistico.
Le date fondamentali del suo definirsi nel tempo sono quelle legate alle periodiche riorganizzazioni del Ministero preposto a tale conservazione: nel 1907 vengono istituite le Soprintendenze con la Legge n. 386 del 27 giugno e per la Toscana si ha la Regia Soprintendenza degli Scavi d'Etruria e d'Umbria. Nel 1923 vengono poi riorganizzate, suddividendole in due gruppi: Soprintendenze alle Antichità, relative al patrimonio archeologico, e Soprintendenze all'Arte Medioevale e Moderna. Nel 1939 una nuova ridefinizione e ripartizione delle Soprintendenze vede la nascita di quattro diverse competenze: alle antichità, ai monumenti, alle gallerie, ai monumenti e gallerie (art. 1, legge n. 823 del 22/5/1939). Infine, con il Decreto Miniseriale del 23/01/2016 vengono soppresse le Soprintendenze archeologiche e create nuove Soprintendenze uniche. La Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per la città metropolitana di Firenze ha acquisito le competenze della ex Soprintendenza Belle Arti e Paesaggio per le province di Firenze Pistoia e Prato e, per il territorio di competenza, della ex Soprintendenza Archeologia della Toscana.
L'archivio storico della Soprintendenza è costituito dalla docum...
Via della Pergola, 65 - 50121, Firenze (Firenze)
Servizio consultazione al pubblico:
Si
Schede conservatori nei sistemi di provenienza:
Risorse esterne correlate: