Comune di Bologna. Archivio storico
Tipo Soggetto Conservatore:
- comune/città metropolitana/unione di comuni (organo e ufficio)
L'Archivio storico comunale di Bologna - inaugurato nella sede attuale il 20 marzo 1999 al termine di una lunga e complessa operazione di concentrazione delle carte - conserva documentazione prodotta dal Comune a partire dal 1797 nell'ambito della propria attività istituzionale anteriore all'ultimo quarantennio, nonché archivi aggregati (con documentazione a partire dal XIV secolo) provenienti da altri enti. In precedenza la documentazione era dislocata in svariate sedi: oltre che presso i singoli uffici era conservata nei locali dell'ex Sala Borsa, nei sotterranei della scuola elementare Carducci di via Dante, nei sotterranei dell'istituto magistrale Laura Bassi in via Sant'Isaia, nonché in diversi ricoveri di fortuna; una parte consistente era stata depositata, a partire dal 1968, presso il locale Archivio di stato. Nel 1993 la Giunta comunale destina l'immobile di via Tartini a sede dell'archivio comunale. A seguito del completamento degli interventi di ristrutturazione del nuovo stabile il 2 dicembre 1997 con delibera n.1730, della Giunta comunale viene istituita la sezione separata d'archivio e approvato il regolamento dell'Archivio storico comunale. Nel corso degli anni l'archivio ha promosso interventi di inventariazione, nonché numerose iniziative didattiche e di valorizzazione del patrimonio documentario, tra cui la riproduzione digitale degli atti del Consiglio comunale dal 1861 al 1984. L'Archivio è rientrato inoltre nel progetto "Una Città per gli Archivi" promosso e finanziato dalla Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna e dalla Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna, il cui obiettivo è quello di valorizzare gli archivi della Bologna contemporanea.
Per qualsiasi informazione sulle modalità di accesso e consultazione dell'archivio si rinvia al sito web dell'Archivio.
via G. Tartini, 1 - 40127, Bologna (Bologna)
Servizio consultazione al pubblico:
Si
É consentito il servizio di riproduzione digitale e fotostatica.
Schede conservatori nei sistemi di provenienza:
Risorse esterne correlate: