Diocesi di Ozieri. Archivio storico diocesano di Ozieri
Tipo Soggetto Conservatore:
- ente e istituzione della Chiesa cattolica
L'Archivio Diocesano di Ozieri nasce con l'istituzione da parte di Papa Pio VII della diocesi di Bisarcio, denominazione che veniva che veniva sostituita con quella attuale con decreto del 12 febbraio 1915. L'Archivio Diocesano comprende l'Archivio Storico, l'Archivio del Vescovo, l'Archivio delle Parrocchie(30) che costituiscono la diocesi .
L'Archivio Storico istituito nel 2006 comprende l'archivio della Curia Vescovile e L'archivio del Capitolo della Cattedrale.
1.Archivio della Curia Vescovile
Nel 1503 papa Giulio II rendeva esecutive le determinazioni del predecessore Alessandro VI circa la soppressione delle tre antiche diocesi di Castro, di Bisarcio e di Ottana, che venivano riunite in una sola circoscrizione ecclesiastica formante la nuova diocesi di Alghero. Giuridicamente fino a quella data ma di fatto fino al 1570 le diocesi soppresse conservarono i loro archivi. nel sinodo algherese del 1570 il Vescovo Pietro Frago con le costituzioni 11 e 12 disponeva l'istituzione di un archivio diocesano generale da collocarsi nella città Catalana, nel quale fossero depositate le scritture esistenti negli archivi dei vascovadi di Castro, Bisarcio e Ottana. la disposizione non trovo, se non in parte attuazione e molti documenti d'archivio andarono fraudolentamente persi per cancellare obblighi nei confronti della chiesa. Poco dopo il 1570 veniva istituita ad Ozieri una sede del Tribunale ecclesiastico diocesano per le cause riguardanti il "foro ecclesiastico": civili, criminali e matrimoniali. La giurisdizione del tribunale si estendeva alle due soppresse diocesi di Castro e Bisarcio ( sia pure con qualche piccola variante i territori che formano l'attuale diocesi di Ozieri) . Tutta la documentazione riguardante la fase istruttoria e dibattimentale , risulta mancante in molti casi la sentenza perché riservata alla sede vescovile di Alghero, si è conservata nella sede di Ozieri divenendo a partire dal 1803 patrimonio dell'Archivio della Curia . é questo il fondo più antico dell'Archivio della Curia Vescovile. nel 1907 a cura del Cancelliere Raffaele Murgia venne redatto un inventario, il cui fascicolo più antico registrato al n.1 è datato 1588. la normale attività di Curia ha ampliato la gia vasta mole di documenti di Archivio che si presenta oggi come un ingente e importantissimo patrimonio.
recentemente , grazie alla donazione di don Francesco Amadu, cancelliere e studioso della Diocesi, l'archivio si è arricchito di importanti documenti che costituivano l'Archivio del Notaio Biddau, il quale svolse le sue funzioni in Ozieri nel XIX secolo.
2.L'Archivio del Capitolo della Cattedrale
Gia dalla prima metà del XV secolo abbiamo notizia del fatto che i vescovi di Bisarcio avevano stabilito a Ozieri la loro residenza. Nella Chiesa di Santa Maria si era tenuto nel 1437 il Sinodo Diocesano di Bisarcio e il12 maggio di quell'anno il Vescovo Antonio Canu ne proclamava i decreti alla presenza di tutto il clero della Diocesi. Nel 1592 il Vescovo di Alghero Andrea Bacallar istituiva i "Divini Uffici, istituzione simile a una Collegiata. Dei volumi conservati in quell'archivio veniva redatto un elenco nel 1611. Nel 1621 veniva istituito da papa Gregorio XV una vera e propria Collegiata, e ciò porto un naturale incremento del materiale documentario che si aggiunse a quello della parrocchia di Santa Maria formandone uno solo.
Via Umberto 3 - 07014, Ozieri (Sassari)
Servizio consultazione al pubblico:
Si
Fotocopie; Fotografie; Accesso internet; Servizio Guardaroba; Visite guidate; Servizi igienici
Schede conservatori nei sistemi di provenienza: