Diocesi di Nardò-Gallipoli. Archivio storico diocesano di Nardò
Tipo Soggetto Conservatore:
- ente e istituzione della Chiesa cattolica
L'archivio è sorto come "tabularium" della Curia Vescovile per la conservazione dei diplomi, dei privilegi e di tutta la documentazione relativa alla sede vescovile e alla sua attività. E' stato allocato fino alla fine degli anni '90 del sec. XX negli stessi locali della Curia, trasferendosi da un luogo all'altro ogni volta che la sede della Curia veniva spostata. Pertanto i diversi trasferimenti, unitamente a non sempre salutari e adeguate situazioni ambientali, hanno fatto perdere nel tempo una porzione significativa del materiale in deposito e spesso hanno compromesso la conservazione di quello superstite. Nel corso del sec. XX poi, la ristrettezza degli spazi destinati all'Archivio ed una malintesa interpretazione delle norme canoniche hanno portato alla distruzione di interi fondi antichi, come quelli relativi ai processi. La sensibilità storica del cancelliere Mons. Emilio Mazzarella ha portato, intorno alla metà del sec. XX, al riordino e alla inventariazione del materiale superstite, che comunque resta di notevole importanza. Il 20 febbraio 1984 il vescovo Mons. Aldo Garzia istituiva con proprio decreto l'Archivio storico della Diocesi di Nardò, dichiarato di interesse locale con decreto del Presidente della Giunta Regionale Pugliese il 10 maggio 1984. La collocazione ultima in appositi e adeguati locali è stata resa possibile dalla ristrutturazione dell'antico edificio già sede del Seminario Vescovile, dove è anche allestito il Museo Diocesano - sezione di Nardò ed è collocata la Biblioteca Diocesana "A.Sanfelice". Nel 2013 l'Archivio storico diocesano-sezione di Nardò, sistemato in locali più idonei del medesimo complesso, forniti di nuovo arredamento, è stato intitolato a "Mons. Domenico Caliandro".
Piazza Pio XI - 73048, Nardò (Lecce)
Servizio consultazione al pubblico:
Si
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Schede conservatori nei sistemi di provenienza: