Arcidiocesi di Napoli. Archivio storico diocesano di Napoli
Tipo Soggetto Conservatore:
- ente e istituzione della Chiesa cattolica
L'archivio dell'Arcidiocesi di Napoli fu istituito dal Card. Alfonso Gesualdo nel 1598 nello spirito del Concilio di Trento.
Una sistemazione più "moderna" delle carte fu voluta dal Card. Giuseppe Spinelli a metà del '700, anche per una rigorosa
applicazione delle questioni giurisdizionali emergenti dall'applicazione del concordato del 1741. E un secolo dopo, il 1° febbraio 1842, il Card. Filippo Giudice Caracciolo firmava degli articolati "Regolamenti per la Curia Arcivescovile", che condizionarono in modo definitivo i criteri di conservazione delle carte diocesane e il titolario dell'Archivio. Con il passare del tempo, però, tale funzionale organizzazione decadde e, nel periodo tra le due guerre mondiali, si accusò una grave caduta d'interesse nei confronti della documentazione archivistica della Curia, tanto che l'integrità delle serie ne fu seriamente pregiudicata.
Solo tra il 1958 e il 1962 si giunse alla determinazione di costituire l'Archivio Storico Diocesano in un autonomo e decoroso
ambiente in cui far confluire, insieme alle carte del governo centrale dell'Arcidiocesi, anche gli archivi di importanti istituzioni ed enti ecclesiastici. La riuscita collaborazione tra archivi ecclesiastici napoletani e studiosi di vari centri ha, quindi, consentito un generale ordinamento delle carte nel rispetto delle antiche serie. I risultati di siffatto lavoro sono stati pubblicati in una Guida, strumento imprescindibile per un fruttuoso utilizzo dell'Archivio Diocesano di Napoli.
Largo Donnaregina 22 - 80100, Napoli (Napoli)
Servizio consultazione al pubblico:
Si
Fotocopie; Fotografie; Microforme; Visite guidate; Servizio libreria; Servizi igienici
Schede conservatori nei sistemi di provenienza: