Il Circolo Gianni Bosio è stato fondato a Roma nel 1972, nella casa di Giovanna Marini: erano presenti Paolo Pietrangeli, i componenti del Canzoniere del Lazio, un gruppo di teatro e di musica che si era chiamato Collettivo Gianni Bosio, e varie persone sparse. Per parecchi anni ha avuto sede a San Lorenzo, un quartiere romano di grandi tradizioni politiche antifasciste, diventato negli anni '60 e '70 anche un luogo deputato della nuova sinistra giovanile. Venne fondato prima un bollettino e poi una rivista dal titolo "I giorni cantati", che ebbe molte reincarnazioni fino all'inizio degli anni '90, e una scuola di musica da cui prese le mosse il lavoro di Ambrogio Sparagna (non a caso la sua orchestra di organetti si chiama ancora Bosio Big Band), venne avviata l'attività di ricerca su campo di musica popolare, la pratica della storia orale, l'organizzazione di spettacoli e seminari.
I tempi si fecero in seguito più difficili, data l'assenza di sponsor e, con il tempo, il rarefarsi dell'interlocutore individuato nei primi anni. La musica popolare ebbe una fase di eclissi, e mentre il nostro lavoro veniva crescendo e affermandosi sul piano individuale, l'aspetto collettivo non era più sufficiente neanche a mantenere la struttura seminterrata di San Lorenzo (tanto umida da dover rinunciare al progetto più importante: la costituzione di un archivio sonoro)
Nonostante la rivista continuasse ad uscire e si facesse un grosso convegno per il ventennale della fondazione, di fatt...
Circolo Gianni Bosio: via di Sant'Ambrogio, 4; Archivio Sonoro e Biblioteca "Franco Coggiola": presso Casa della Memoria e della Storia del Comune di Roma, in Via San Francesco di Sales, 5 - 00186 (Roma)