Comune di Belvedere Marittimo
Tipo Soggetto Conservatore:
- comune/città metropolitana/unione di comuni (organo e ufficio)
Chiamato prima Bellovedere per la sua bella vista sul mare, assunse la denominazione attuale nel 1863. L'abitato è situato su un poggio, alla destra della valle del torrente Soleo, a 150metri sul livello del mare. Confina con i Comuni di Buonvicino, Diamante, Sangineto, Sant'Agata d'Esaro e con il versante costiero della catena paolana. Secondo la leggenda si vuole sia sorto ad opera dei superstiti della distrutta città di Blanda. Già noto in documenti del XIII secolo, nel 1288 si distinse per la resistenza opposta all'armata di Giacomo d'Aragona, e per la fedeltà allora dimostrata al legittimo Carlo II d'Angiò. Casale della Baronia di Sangineto, venne smembrato ed alienato ai Carafa (1633-1806) che vi ebbero il titolo di Principe. Per l'ordinamento amministrativo disposto nel 1799 dal generale Championnet, fu uno dei dieci Comuni costituenti il Dipartimento dei Crati. Nel 1806 i francesi lo compresero nel governo del Distretto di Amantea. Nel 1811 con l'istituzione dei Comuni e dei Circondari, divenne capoluogo di Circondario. Venne alquanto danneggiato dal terremoto del 1905.
Piazza Giovanni Armellino - 87021, Belvedere Marittimo (Cosenza)
Servizio consultazione al pubblico:
Si
Schede conservatori nei sistemi di provenienza: