L'Istituto raccoglie documentazione relativa alla Resistenza in Valle d'Aosta, alla questione dell'autonomia valdostana e alla storia, prevalentemente locale, del XX secolo. Dal 1974, anno della sua fondazione, l'Istituto ha al suo attivo 73 pubblicazioni, 52 convegni, conferenze, seminari, 32 mostre, delle quali due itineranti, 143 collaborazioni esterne. La biblioteca ha una consistenza di 6.000 volumi. L'Archivio è ordinato per la maggior parte e consultabile e suddiviso in quattro sezioni, rispettivamente destinate ai documenti, alle fotografie, alla raccolta di manifesti e alle fonti orali. Nella prima sezione sono conservati 45 fondi, provenienti prevalentemente da privati, tra i quali si segnalano quelli di Emile Chanoux (1923-1944; bb. 5, copia), Federico Chabod (1919-1954; bb. 3), Alessandro Passerin d'Entrèves (1944-1981; b. 1); Laurent Chabloz (1854-1983; b. 3), Joseph Bréan (1858-1981; bb. 15) particolarmente interessanti per seguire i contrasti e i dibattiti attorno alla questione dell'autonomia valdostana, Silvio Gracchini (1944-1974, b. 4) relativo al 13° Gruppo Emile Chanoux, Fabiano Savioz (1945-1949; b. 1) sul Cln di fabbrica della Cogne e il Cln di Aosta, Annibale Torrione (1923-1966; bb. 5) sulla questione e il regime delle acque nella valle, François Passerin d'Entrèves sui danni agli immobili provocati dalle rappresaglie nazifasciste, Eugénie Martinet Dolchi, sulla produzione e sulla vita della poetessa in lingua franco-provenzale, Giulio Dolchi, figura di spicco della politca valdostana del secondo dopoguerra. Nella sezione fotografica, di rilevante interesse sono i fondi Silvio Gracchini e Brivio-Fracassa, rispettivamente riguardanti la Resistenza e la guerra di Libia e la conquista dell'Etiopia, il già segnalato fondo Joseph Bréan con raccolta di fotografie di parroci valdostani e di campi di internamento in Svizzera durante la Resistenza, il fondo Ottavio Bérard sulle formazioni partigiane valdostane; il fondo Anpi di cerimonie anniversarie della Resistenza valdostana; il fondo Martinet-Dolchi, già citato, riguardante la famiglia della poetessa Eugénie Martinet e del figlio Giulio Dolchi (1921-2003), presidente dell'Istituto e dell'Anpi Valle d'Aosta. Le fonti orali riguardano 229 testimonianze di vita contadina, di fabbrica e di guerra partigiana, mentre la sezione manifesti raccoglie manifesti (murali, elettorali, di cerimonie e manifestazioni) riguardanti la storia della Valle dal 1900 al 1949 e documenti della Militarkommandantur di Aosta e del Governo militare alleato.