L'Istituto è sorto nell'aprile 1970 per volere di alcuni intellettuali democratici pugliesi tra i quali Tommaso Fiore, Fabrizio Canfora, Giovanni Masi, Giuseppe Galasso, Ribelle Voccoli, Franco De Felice, Carlo Colella, Vincenzo Pinto, Renato Scionti, Giuseppe Di Vagno. Dopo un periodo di parziale inattività, nel 1982 l'Istituto ha ripreso il suo corso grazie all'apporto di Michele Cifarelli, Vittore Fiore, Mario Dilio; dal 1988 è associato all'Insmli. La Biblioteca è costituita da oltre 5.000 tra volumi e opuscoli sulla storia italiana del XX secolo, con particolare riferimento alle lotte contadine e operaie del primo e secondo dopoguerra, al fascismo, alla Resistenza, alla storia dei partiti e dei sindacati, all'emigrazione, alla questione meridionale e, specificamente, ai problemi di sviluppo economico della Puglia contemporanea. Oltre al fondo originario, costituito da versamenti effettuati all'atto della costituzione dell'Istituto, la biblioteca conserva i fondi Enzo Mazzoccoli e Vittore Fiore. L'emeroteca conserva diverse testate di giornali di carattere locale e regionale per il periodo compreso tra il 1943 e i primi anni Cinquanta. L'archivio conserva diversi fondi personali versati da intellettuali e esponenti democratici pugliesi tra cui si segnalano quelli di Michele Cifarelli (1930-1950; bb. 20), Vittore Fiore (fine anni Trenta-1999; bb. 50), Michele Abbate (1945-1975; bb. 2), Natale Lojacono (primo dopoguerra- anni Sessanta; b. 1), Raffaele Pastore (1920-anni Sessanta; b. 1), Rita Maierotti (1920-1950; b. 1), Giuseppe Papalia (1920-1969; b. 1), Tommaso Fiore (1910-1945; b. 1). A questi si aggiunge il fondo costituito da biografie e materiale vario di esponenti dell'antifascismo della Terra di Bari (bb. 50), e l'importante fondo Comitato di Solidarietà democratica di Bari (1943-1962; bb. 50), che documenta i processi alle lotte contadine e operaie nel secondo dopoguerra. La documentazione indicata ha ricevuto dalla Soprintendenza archivistica della Puglia il riconoscimento di archivi di notevole interesse storico. Completano il quadro del patrimonio archivistico dell'Istituto la raccolta di lettere e diari di combattenti della prima guerra mondiale, di memorie e lettere dal carcere e dal confino, di testimonianze sulla Resistenza, in continuo progressivo accrescimento, e l'archivio dell'Anpi di Bari (1945-2000; bb. 33). Infine si segnala che l'Istituto ha in corso l'acquisizione del vasto archivio personale e professionale di Mario Assennato, giurista e deputato del Pci dalla Costituente fino alla fine degli anni Ottanta.