Costituito nel 1984, l'Istituto è un consorzio di enti pubblici di cui fanno parte il Comune di Asti, l'amministrazione provinciale e altri 38 comuni della provincia. Svolge attività di ricerca sui temi della storia e della società contemporanea, con particolare riferimento all'ambito locale. In seguito alla convenzione stipulata con il ministero della Pubblica istruzione, con il Provveditorato agli studi e con l'Irrsae Piemonte, l'Istituto organizza corsi di aggiornamento per insegnanti, lezioni di storia contemporanea per gli studenti delle scuole di ogni ordine e grado, offre consolidati servizi di consulenza scientifica, bibliografica e archivistica per ricerche e tesi di laurea, anche di carattere informatico. Sono attivi presso l'Istituto il Laboratorio di didattica della storia e il Laboratorio per lo studio delle tradizioni popolari. Attraverso l'Istituto è possibile prenotare visite guidate alla sinagoga di Asti ed al vecchi ghetto ebraico. L'Istituto ha un sito internet all'indirizzo http://www.israt.it L'archivio conserva materiali e documenti (oltre 70.000 carte) di carattere politico, amministrativo ed organizzativo inerenti la società astigiana del Novecento, con particolare riferimento a temi come il fascismo, l'antifascismo, la Resistenza, la deportazione, l'associazionismo contadino, il movimento operaio, le organizzazioni cattoliche, i partiti e i movimenti politici, le associazioni culturali. L'archivio ha curato la riproduzione di documentazione riguardante il fascismo e la guerra di liberazione conservata presso l'Archivio di Stato di Asti, l'Archivio centrale dello Stato, l'Istituto Gramsci di Roma, l'Istituto nazionale del movimento di liberazione in Italia e la Fondazione Micheletti di Brescia. Conserva in originale i fondi Anpi (1944-1984; bb. 23), Cln di Asti (1944-1946; b. 1) che completa la documentazione conservata presso l'Istituto regionale, Marcello Bernieri (1944-1945; b. 1), Giovanni Doglione (1927-1945; bb. 3), Secondo Saracco (1920-1980; bb. 2), relativi alla Resistenza nell'Astigiano, Celestino Ombra (1943-1989; bb. 2) Alberto Gallo, Spada, (1943-1992; bb. 6) che, oltre alla partecipazione alla guerra di liberazione, documentano l'attività svolta rispettivamente nell'Anpi e nel Pci, Franco Tessiore (metà anni Sessanta-metà anni Ottanta; bb. 3) esponente della Dc cittadina e attivo nella Cisl. L'Istituto inoltre ha raccolto nel fondo Camera del lavoro di Asti (1873-1984; bb. 7) documenti e testimonianze su problemi del lavoro e vita di fabbrica. Un'importante raccolta è poi rappresentata dal fondo Sessantotto (bb. 11 con dischi e cassette) costituito da versamenti diversi relativi a movimenti studenteschi, di fabbrica e di lotta degli anni Sessanta-Ottanta. Recentemente sono stati acquisiti l'archivio del Pci (1945-1992; bb. 50) e il fondo Democrazia cristiana che conserva diapositive sulle elezioni del 1953, verbali del Comitato politico provinciale e cittadino e documenti di singoli esponenti democristiani (rilevante, tra questi, il materiale del senatore Giovanni Boano, conservatopresso la famiglia di cui l'Istituto detiene l'inventario).