La separata sezione dell'archivio comunale di Vibo Valentia, istituita con delibera della giunta municipale del 12 agosto 1986, n. 872, prima del riordinamento versava in un deplorevole stato di abbandono. L'incuria degli ultimi decenni aveva trasofrmato un insieme abbastanza ordinato di documentazione in un mucchio disordinato di carte frammiste agli oggetti più vari e disparati.
Si compì una prima sommaria schedatura tale da avere almeno un'idea approssimativa della consistenza del materiale archivistico. Con il procedere del lavoro ci si rese conto che il degrado era da attribuire in massima parte all'attività di quanti su tale materiale operarono nel secondo dopoguerra, giacchè negli negli anni e nei secoli precedenti l'attenzione alla salvaguardia e alla custodia del patrimonio documentario era stata sufficientemente viva.
Nel 1887 il regio delegato Gennaro di Gennaro Avarelli pose mano con particolare zelo alla sistemazione dell'archivio, tanto da meritarsi gli elogi del sindaco Giovan Battista Francica per il lavoro svolto. All'atto dell'insediamento della nuova giunta comunale, il 1° gennaio 1878, quest'ultimo, parlando dell'Avarelli, fece rilevare "...l'importanza eccezzionale dei lavori compiuti dallo stesso durante la sua missione, non può fare a meno di ricordare con animo grato, l'opera del registro di popolazione da lui quasi condotto a termine, l'ordinamento dell'archivio comunale, l'inventario dei registri, delle carte, di tutto il patrimonio di questa a...