Comune di Fano. Biblioteca Federiciana
Tipo Soggetto Conservatore:
- comune/città metropolitana/unione di comuni (organo e ufficio)
La Federiciana deriva il proprio nome dal suo fondatore, l'abate Domenico Federici della Congregazione dei Padri Filippini dell'Oratorio di S. Pietro in Valle, che si occupò in prima persona della cura e dell'arricchimento del patrimonio librario. Alla sua morte, secondo il suo volere, la biblioteca passò ai Padri dell'Oratorio che la lasciarono aperta al pubblico. Nel tempo il patrimonio librario s'incrementò notevolmente grazie a volumi provenienti da congregazioni religiose soppresse, dalla biblioteca del Collegio Università Nolfi, da numerose donazioni di privati cittadini fra i quali Adolfo Mabellini, Giuseppe Castellani, Adolfo Gandiglio, Alberto Tonucci. Notevole è l'emeroteca, con un settore riservato ai periodici locali alcuni dei quali editi dalla stessa Biblioteca. Nella sala "Manoscritti", oltre alle otto sezioni inventariate da Adolfo Mabellini, sono state aggiunte, negli anni Trenta, quella del musicista Teodulo Mabellini e un nuovo fondo musicale.
via Castracane, 1 - 61032, Fano (Pesaro e Urbino)
Servizio consultazione al pubblico:
Si
Schede conservatori nei sistemi di provenienza:
Risorse esterne correlate: