La legge 6 Luglio 1862, n. 680, che sancì la creazione in ogni Provincia del Regno di una Camera di Commercio ed Arti, prevedeva che, in concreto, ciascun organismo venisse istituito con decreto reale, sentito il parere della Deputazione provinciale e del Consiglio del Comune capoluogo. Nella provincia di Sassari, il relativo procedimento fu avviato dal Prefetto che, su invito del Ministro dell'Agricoltura, Industria e Commercio, richiese i prescritti pareri nel Luglio 1862. Le risposte furono naturalmente positive, specie quella del Consiglio comunale, in considerazione dell'utilità del nuovo Ente nel quadro dello sviluppo dell'economia locale. Esaurito l'iter istruttorio, fu quindi emanato il Regio Decreto 31 Agosto 1862, n. 814, che istituiva la Camera di Commercio ed Arti di Sassari, con giurisdizione in tutta la provincia e con sede nel Capoluogo. Dalle prime elezioni camerali, indette con successivo decreto reale e tenutesi nel Dicembre 1862, risultò un Consiglio composto prevalentemente da commercianti, essendo questa la categoria produttiva all'epoca più rappresentativa, specie nel territorio urbano. L'insediamento ufficiale del nuovo Ente avvenne il 1° Gennaio 1863 e il successivo 18 Febbraio fu eletto il primo Presidente, il negoziante Vincenzo Lombardi. Le norme relative al funzionamento interno dell'Ente furono dettate per la prima volta da un Regolamento approvato nel Marzo 1863 e furono riprese, senza sostanziali modifiche, da un secondo Regolamento, deliber...