Verso la fine degli anni '50 un gruppo di appassionati di Ferruccio Busoni, celebre pianista e compositore nato ad Empoli (Fi) nel 1866 e morto a Berlino nel 1924, dettero vita ad un'iniziativa di valorizzazione del musicista toscano. Essi crearono un gruppo di nome 'Amici della musica di Ferruccio Busoni' il cui principale scopo consisteva nell'organizzare concerti dedicati alla musica "busoniana". Nel 1976, per iniziativa del Comune di Empoli e della Provincia di Firenze, nacque anche un 'Centro studi musicali Ferruccio Busoni', che, nel 1986, sarebbe diventato associazione autonoma senza scopi di lucro, scegliendo come sede la casa natale di Busoni che si trova in una piazza centrale di Empoli.
Il Centro s'impegna sin dalla sua costituzione nella diffusione della conoscenza della figura e dell'opera di Busoni, nel contribuire ad approfondire la musica del '900 con particolare riferimento a tematiche busoniane (pianoforte, teatro musicale, trascrizione, estetica della musica), nel gestire ed arricchire la biblioteca, l'archivio e il museo, nell'organizzare manifestazioni musicali e nella didattica dedicata particolarmente agli alunni delle scuole dell'obbligo.
L'Isituto gestisce anche un Museo 'Casa Busoni' con un 'Centro di documentazione e di ricerca busoniana', nei quali sono raccolti oggetti di varia natura, come un pianoforte d'epoca utilizzato da Busoni, oppure documenti di varia natura, quali manoscritti musicali autografi, libretti originali ...