Relazione amministrativa inviata da Franceschino dal Ferro da Verona a Giorgio Neideck vescovo di Trento e luogotenente imperiale di Verona. L'autore riferisce di aver sinora ceduto (“spazato”) 16 botti di farina delle 20 a sua disposizione, per un peso complessivo di 6291 libbre, in ragione di 3 troni per staio, ed avendone ricavato 348 troni e 18 carentani; chiede informazioni sulla fornitura da assicurare dei legnami necessari “per le fabriche”, e circa il pagamento dei salari agli ufficiali di città, compreso il suo, soggetti a sensibili decurtazioni. Riferisce che “hano trovà un capitollo, era sotto Veniziani, che nesun hofizial dela Camara non se possa esercitar a trafego nesun tossà, che quando questo dovesse aver efetto mi non li starìa una hora, ritrovandomi haver una frotta de fiolli ali quali voro esercitar ali hofizii de mercadantie”, senza tuttavia arrecare alcun danno e pregiudizio alle prerogative della camera imperiale, “ma sempre in hogni cossa far el debito mio da homo da ben”. Originale (id. SIAS 890503033)