Charles d’Amboise, luogotenente generale in Italia “citra montes” del re di Francia Luigi XII, informa Giorgio Neideck, vescovo di Trento e luogotenente imperiale di Verona, di aver ricevuto la sua ultima lettera di ieri notte, dalla quale non risulta notizia dell’arrivo delle truppe francesi ,che pure avrebbero già dovuto trovarsi presso Verona. Per quanto riguarda le notizie fornite dalle spie del vescovo circa l’alloggiamento del campo veneto al comando di Andrea Gritti ed altri provveditori veneziani presso San Martino, d’Amboise afferma di aver già mandato in soccorso del vescovo un presidio di truppe armate, radunato a malapena stante la contingente scarsa disponibilità di forze. Dichiara che si muoverà soltanto per incontrare di persona l’imperatore, dati i pressanti impegni che deve affrontare, ossia “guardare ducento millia de payese cum le cità et terre che li sono”, il che non gli consente di impegnare altre risorse da destinare alla città di Verona, come il vescovo Neideck richiedeva. Originale (id. SIAS 890502979)