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Avendo Fra Bartolomeo di Accursio, procuratore di S. Martino concesso in enfiteusi a Giovanni di Fiorentino da Trapani, un pezzo di terra di mezza pariclata, nel territorio di Trapani, contrada di la bayata, per l'annuo censo di tarì diciotto, ed avendo Notar Alamanno Zuccala, Giacomo di Cosentino e Pietro di Angelo ricuperato per dritto di protimisi di contiguità, tre parti della detta terra, secondo la consuetudine di Trapani, ritenendo il detto Giovanni per sé la sola quarta parte; ora il detto Fra Bartolomeo torna a farne concessione enfiteutica ai detti Alamanno, Giacomo, Francesco d'Angelo figlio di Pietro e Giovanni di Fiorentino per una quarta parte ciascuno, dovendo perciò pagare ognun di essi al Monastero l'annuo canone di tarì quattro e grani dieci (CARINI, n. 784) Originale (id. SIAS 70012660)
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Soggetto conservatore
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Complesso archivistico
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