La camera ducale investe a nome di Emanuele Filiberto duca di Savoia, Gerolamo Avogadro signore di Valdengo e degli uomini di Carisio delle porzioni che gli spettano in seguito alla successione di suo fratello Bartolomeo del catello, terriotio e giurisdizione di Valedengo, Vigliano e Montecavallo. Verso