Ingegnere capo della delegazione di Spoleto e Rieti
L'ingegnere veniva nominato dal consiglio provinciale e provvedeva all'attività di direzione dei lavori nel territorio della delegazione. Godeva di autonomia tecnica e finanziaria, poiché il suo incarico era determinato da un contratto a tempo e aveva facoltà di scegliere collaboratori e maestranze. Era tenuto a consegnare all'amministrazione provinciale un registro cronologico dell'attività svolta. Le carte degli ingegneri provinciali sono da considerarsi, pertanto, archivi privati dei tecnici che si alternarono nell'appalto di gestione dei lavori. Le serie risultano frammentarie.
SIAS. Sistema Informativo degli Archivi di Stato.