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Degasperi Alfredo

 

Denominazione

Degasperi Alfredo  Linked Open Data: san.cat.complArch.93024

 

Tipologia

fondo

 

Data

1888 - 1970

 

Consistenza

Buste: 14

 

Descrizione

Alfredo Degasperi (Bregenz, 1891-Como, 1974) frequenta le scuole elementari e medie a Rovereto, compie poi gli studi univeritari a Innsbruck, Firenze, Vienna dove si laurea in filosofia nel 1913. Già durante l'università si dedica al giornalismo fondando, insieme a Tullio Garbari, il quindicinale "La Voce Trentina" di cui assume la direzione e al quale collabora anche Scipio Slataper. Allo scoppio della prima guerra mondiale, su sua ripetuta richiesta, viene arruolato nell'esercito italiano (scelta che costerà ai genitori la condanna al confino a Pulkau) dal quale viene, dopo pochi mesi, dimesso per malattia. Si dedica all'insegnamento con incarichi a Palermo (1914), Genova (1916), Trento (1919), Como (1930), all'attività di pubblicista (1), all'attività politica. Iscritto ai fasci di combattimento di Genova fin dal 1919, a Trento diventa segretario della Federazione tridentina, partecipa alla marcia su Roma e a numerose azioni squadriste in Trentino, ricopre diverse cariche nel Pnf, nella Gil e nell'Associazione fascista scuola. Trasferito a Como nel 1943, collabora al giornale "Provincia di Como", ricopre l'incarico di capo dei servizi politici nelle case del Fascio locali e funge da interprete presso il comando tedesco di Como. Accusato di collaborazionismo, di apologia del fascismo e della organizzazione di un sistema spionistico all'interno della scuola, viene condannato dalla corte d'Assise straordinaria nel giugno 1945 a venti anni di reclusione e alla destituzione dall'insegnamento. Viene scarcerato nel giugno 1946 in seguito all'aministia. L'archivio di Alfredo Degasperi, che è stato dichiarato di notevole interesse storico locale in data 15 marzo 1996, è pervenuto al Museo storico nella primavera del 1995 per donazione della figlia Isola Degasperi Stucchi. Nel fondo sono individuabili quattro nuclei tematici riconducibili all'attività di Alfredo Degasperi come insegnante, giornalista e scrittore nonché come funzionario del Partito nazionale fascista. L'archivio è stato riordinato da Andreina Mascagni nel 1997-1998; esso è organizzato nelle seguenti serie: Corrispondenza e documenti familiarie personali, 1888-1968; Attività politica, 1914-1959; Attività giornalistica, 1914-1947; Attività culturale, 1909-1950; Publicazioni a stampa e fotografie, 1917-1970. L'inventario comprende, per ogni fascicolo, una sintetica descrizione del contenuto, integrata dall'indicazione degli estremi cronologici dei documenti e in alcuni casi da brevi note illustrative. Quando presenti,le titolazioni riscontrate sui fascicoli sono state riportate fra virgolette. Nelle ultime buste è stata collocata la documentazione a stampa in lingua italiana e tedesca (per lo più di natura propagandistica), fotografie, iconografia e altro materiale anche non cartaceo. Si conservano inoltre materiali relativi alla famiglia. L'archivio è consultabile secondo la normativa vigente.

 

Sistema aderente

INSMLI. Guida agli archivi della rete degli Istituti per la storia della Resistenza e della Società contemporanea in Italia

 

URL Scheda provenienza

 

Soggetti conservatori