Manera Cosma
Cosma Manera (Asti, 1876 - Torino, 1958), terminati gli studi nell'accademia militare di Modena, nel 1899 venne inviato a Creta come tenente di fanteria; dopo un periodo (1901-1908) passato nell'arma dei carabinieri, Manera rientrò nei ruoli di provenienza e durante la prima guerra mondiale combatté in Cadore, ma venne poi inviato in missione prima a Bengasi, poi in Russia (1916) quale membro della Missione militare italiana in Siberia per la ricerca e il rimpatrio dei prigionieri di guerra di cui, nel 1918, assunse il comando riuscendo a organizzare 1700 italiani sperduti o prigionieri di guerra nella cosiddetta Legione dei redenti. Rientrato in Italia nel 1920, venne successivamente destinato alla missione italiana di Batum, sul mar Nero. Fu nuovamente reinserito nell'arma dei carabinieri dove concluse la sua carriera (1940) con il grado di generale di brigata. L'archivio di Manera è stato donato dalla famiglia Manera nel 1990. Esso conserva una raccolta di cartoline della prima guerra mondiale (3605 pezzi), lettere e documenti (perlopiù inviati alla vedova), stampati e ritagli di giornale sull'attività di Manera. L'archivio è stato dichiarato di notevole interesse storico locale in data 15 marzo 1996; è consultabile secondo la normativa vigente.
INSMLI. Guida agli archivi della rete degli Istituti per la storia della Resistenza e della Società contemporanea in Italia