Petrolini Roberto
Il fondo è costituito dalle carte che Roberto Petrolini - esponente del Partito comunista negli anni della guerra e dell'immediato dopoguerra, presidente del Cln provinciale di Bergamo e consigliere comunale nella prima amministrazione dopo la liberazione - poco prima della sua morte, avvenuta a Bergamo nel gennaio 1988, affidò all'amico Innocente Baiguera che, a sua volta, le versò nell'archivio dell'Istituto della Resistenza di Bergamo. La prima e più ampia sezione del fondo riguarda l'attività del Pci a Bergamo negli anni della Resistenza e documenta soprattutto il contributo delle brigate Garibaldi. Si tratta di una raccolta di stampa clandestina non periodica (1943-1945) che comprende volantini a stampa, ciclostilati e manoscritti, firmati dalle organizzazioni locali del Cln, dalle brigate Garibaldi, dal Pci, dal Psi, manifestini emanati da organizzazioni centrali, regionali e dell'area milanese (Clnai, Cln della Lombardia) e stampa clandestina periodica. Consistente anche il numero di documenti della Federazione di Bergamo del Pci - tra cui relazioni di zona e di settore, rapporti per il centro e appunti relativi all'organizzazione politica e militare e al lavoro sindacale, relazioni insurrezionali delle cellule della città di Bergamo e delle principali fabbriche, relazioni e rapporti di brigate Garibaldi, Sap e distaccamenti; carte della Federazione di Bergamo relative all'attività di Roberto Petrolini negli organismi dirigenti della Federazione e materiali vari (convocazioni, relazioni, appunti). Ricca la documentazione sui caduti delle brigate Garibaldi nella provincia di Bergamo, che si riconnette alla raccolta avviata nel luglio 1945 su sollecitazione della Direzione nazionale del Pci, poi proseguite e arricchite in sede locale tra il 1945 e il 1946 con la costituzione di un vero e proprio "archivio storico dei gloriosi partigiani caduti nelle brigate Garibaldi". Oltre alla corrispondenza relativa a tale raccolta e ad altri materiali sulla Resistenza bergamasca, questa sezione comprende i fascicoli dei caduti - con schede biografiche, fotografie, immagini-ricordo, corrispondenze - suddivisi per formazione: 53ª, 56ª, 86ª, 170ª e 171ª brigate Garibaldi. Altri fascicoli raccolgono notizie sui garibaldini bergamaschi caduti in altre province e su appartenenti a formazioni diverse dalle Garibaldi. Numerosi i documenti e le pubblicazioni sulla Resistenza bergamasca e di particolare interesse il "Materiale restituito dal Cln Lombardia servito per la mostra della Ricostruzione", che si è potuto rintracciare nell'insieme del fondo e riaccorpare in questa sezione. Oltre a opuscoli, ritagli stampa, fotografie, manifesti e volantini, vi si ritrovano esemplari di documenti della clandestinità. La seconda sezione del fondo riguarda l'attività del Cln provinciale di Bergamo: ai documenti ufficiali si uniscono carte personali del presidente Petrolini, tra cui missioni a Roma, relazioni, resoconti inerenti alla situazione della Caproni di Ponte S. Pietro. La terza sezione del fondo raggruppa documentazione sul Consiglio comunale di Bergamo e su altri organismi tra cui la Commissione provinciale avocazione profitti di regime oltre alla corrispondenza di Roberto Petrolini. Il fondo contiene numeri sparsi de "La nostra lotta" e "l'Unità". Edizione dell'Italia settentrionale del periodo clandestino, prevalentemente ciclostilati e dattiloscritti.
INSMLI. Guida agli archivi della rete degli Istituti per la storia della Resistenza e della Società contemporanea in Italia