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Bellora Lia

 

Denominazione

Bellora Lia  Linked Open Data: san.cat.complArch.92116

 

Tipologia

fondo

 

Data

non indicato

 

Consistenza

Buste: 2

 

Descrizione

Lia Bellora (Milano, 10 settembre 1913), di famiglia antifascista, a partire dall'autunno 1943 milita nella Resistenza come staffetta, in collegamento con il gruppo guidato da Germinale Concordia, successivamente inquadrato nella brigata Matteotti Malatesta Bruzzi, attiva a Milano e nel Pavese. In previsione dell'insurrezione popolare, nel tardo autunno 1944, il comando della brigata viene allargato e di esso entra a far parte anche Lia Bellora. Con Edmondo Cione, Giancarlo Vigorelli, Carlo Silvestri, Germinale Concordia, Fulvio Zocchi, Renato Sollazzo, Lia Bellora partecipa alla fondazione del Raggruppamento nazionale repubblicano socialista che si propone di costituire un ponte tra fascismo e opposizione in funzione antimonarchica e anticapitalista. Arrestata con Corcordia e altri il 28 febbraio 1945 e rinchiusa nel carcere di San Vittore, è assegnata al servizio mensa dei soldati tedeschi, compito che le permette di far pervenire all'esterno informazioni utili per l'organizzazione della fuga, poi non realizzata, di alcuni detenuti politici. Uscita dal carcere il 26 laprile 1945, Bellora milita nella Federazione milanese del Psi, in particolare negli Uffici Lavoro di massa, Stampa e propaganda e nella sezione Organizzazione, nel Fronte della gioventù, nella redazione de "Il Proletario" e nell'Udi di Milano. Apre un laboratorio di sartoria a Milano attivo fino ai primi anni Ottanta; successivamente lavora come giornalista nel campo della moda e partecipa alla gestione della Libreria delle donne di Milano. La documentazione, donata da Lia Bellora tramite Francesca Ferratini Tosi nel dicembre 2007, conserva corrispondenza ricevuta da Bellora, prevalentemente nel periodo 1945-1954 con carte dal 1996 al 2003, documenti sulla guerra partigiana e sul Partito socialista milanese, sull'attività dell'Unione donne italiane, dei Partigiani della pace, de "Il Proletario". Il fondo conserva anche alcuni opuscoli. L'ordinamento è stato curato da Gabriella Solaro nel 2008.

 

Sistema aderente

INSMLI. Guida agli archivi della rete degli Istituti per la storia della Resistenza e della Società contemporanea in Italia

 

URL Scheda provenienza

 

Soggetti conservatori