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Archivio dell_Associazione nazionale fra mutilati ed invalidi di guerra - Delegazione regionale per l_Emilia e la Romagna

 

Denominazione

Archivio dell_Associazione nazionale fra mutilati ed invalidi di guerra - Delegazione regionale per l_Emilia e la Romagna  Linked Open Data: san.cat.complArch.87165

 

Tipologia

fondo

 

Data

1929-1963

 

Consistenza

ml. 2;pz. 58

 

Descrizione

La suddivisione dell’Associazione nazionale mutilati ed invalidi di guerra (ANMIG) in Comitati regionali, poi Delegazioni regionali, fu prevista fin dalle prime redazioni statutarie più volte modificate nel biennio 1919-1920 e poi sempre mantenuta. Ogni Comitato regionale avrebbe dovuto essere composto da un rappresentante per ciascuna Sezione (designato ogni anno dal rispettivo Consiglio direttivo) e dal Delegato regionale, eletto per ciascuna regione nei congressi generali dei soci. Compito del Comitato era soprattutto quello di coordinare l’attività delle diverse Sezioni e di raccogliere “i voti e le necessità” delle sezioni da segnalare al Comitato Centrale. Così, di fatto, soprattutto dopo il ripristino della democraticità dell’Associazione dopo la Seconda Guerra Mondiale, la figura del Delegato regionale, che doveva porre la sua sede e il suo ufficio all’interno della Sezione in cui era residente, è divenuta il vero e proprio “tramite assiduo e diretto tra il centro e la periferia” per la definizione di linee di intervento e di rivendicazione, il sollecito di pratiche, l’avvio di specifiche campagne di solidarietà. Non si hanno notizie sulle vicende della documentazione archivistica della Delegazione regionale per l’Emilia e la Romagna dell’ANMIG; è però evidente che - data la natura molto “personalizzata” e di fatto “itinerante” del suo [Descrizione completa consultabile in IBC Archivi.]

 

Sistema aderente

IBC Archivi - Sistema informativo partecipato degli Archivi storici in Emilia-Romagna

 

URL Scheda provenienza

 

Soggetti conservatori