Beni ecclesiastici dei circondari di Catania, Acireale, Caltagirone e Nicosia
I documenti del fondo Beni ecclesiastici riguardano i lavori di tre distinte commissioni, che operarono in tempi diversi, sia prima che dopo l'Unità d'Italia: a) la Commissione per la vendita ed affrancazione dei beni del demanio pubblico, dei luoghi pii e laicali, degli stabilimenti e delle corporazioni, esclusi quelli di natura eclesisastica o appartenenti al patrimonio regolare, istituita con decreto n. 2847 del 16 febbraio 1852, di Ferdinando II, re del Regno delle due Sicilie; b) la Commissione per la vendita ed affrancazione di canoni, censi e rendite dovuti allo Stato ed ai corpi morali, ecclesiastici e laicali, istituita con decreto del 19 maggio 1848, del Parlamento generale di Sicilia, espressione della rivoluzione di quell'anno; c) la Commissione per la concessione ad enfiteusi dei beni rurali ecclesiastici, che operò in esecuzione della legge 10 agosto 1862 n. 743.
SIAS. Sistema Informativo degli Archivi di Stato.