Catasti della provincia di Ancona
Il fondo comprende i catasti pre-unitari adottati dalle diverse comunità del territorio anconetano prima dell'istituzione del catasto geometrico-particellare promosso nello Stato Pontificio da Pio VII nel 1816 ed attivato da Gregorio XVI nel 1835 (detto "catasto Gregoriano"), i registri e le mappe del catasto Gregoriano, e poi del cosiddetto Cessato catasto terreni (dal 1886) e del Cessato catasto edilizio e urbano (dal 1939).
Nel 2006 l'Ufficio provinciale di Ancona dell'Agenzia del territorio ha provveduto a versare il seguente materiale non inventariato: espropri (1951-1974) bb. 13; elenchi delle partite catastali (1962 - 1981); copie "canapine" fotostatiche e rilievi fotogrammetrici; registri di protocollo dell'ex ufficio tecnico erariale (1955 - 1969) regg. 60; copie di mappe (1815-1970) 40 contenitori e 10 rotoli; tavole d'impianto provvisorie del catasto urbano (anni '50-60).
I catasti post-unitari di Fabriano sono conservati presso la Sezione di Archivio di Stato di Fabriano.
Bibliografia: E. LODOLINI, Migliaia di registri catastali trasferiti dall'Archivio di Stato di Roma agli Archivi di Stato delle Marche in "Atti e memorie", 88 (1983), pp. 397 - 398
SIAS. Sistema Informativo degli Archivi di Stato.