All'unificazione del regno d'Italia, l'attuale provincia di Frosinone presentava due sistemi catastali diversi. Il catasto gregoriano relativo alla provincia pontificia di Campagna e Marittima, a carattere geometrico-particellare, comprendeva i seguenti comuni: Acuto, Alatri, Anagni, Anticoli di Campagna (Fiuggi), Arnara, Bauco (Boville Ernica), Castro (Castro dei Volsci), Ceccano, Ceprano, Collepardo, Falvaterra, Ferentino, Filettino, Frosinone, Fumone, Giuliano (Giuliano di Roma), Guarcino, Monte San Giovanni (Monte San Giovanni Campano), Morolo, Paliano, Patrica, Piglio, Pofi, Pontecorvo, Ripi, Roccasecca, San Lorenzo (Amaseno), Santo Stefano (Villa Santo Stefano), Serrone, Sgurgola, Strangolagalli, Supino, Torre (Torre Cajetani), Torrice, Trevi (Trevi nel Lazio), Trivigliano, Vallecorsa, Vico (Vico nel Lazio), Veroli.Il catasto provvisorio relativo alla provincia napoletana di Terra di Lavoro, a carattere descrittivo, comprendeva i seguenti comuni: Acquafondata, Agnone (Villa Latina), Alvito, Aquino, Arce, Arpino, Atina, Belmonte (Belmonte Castello), Brocco (Broccostella), Campoli (Campoli Appennino), Casalattico, Casalvieri, Castelluccio (Castelluccio di Sora poi Castelliri), Castelnuovo (Castelnuovo Parano), Cervaro, Colle San Magno Coreno (Coreno Ausono), Fontana (Fontana Liri), Fratte (Ausonia), Isola (Isola presso sora poi Isola del Liri), MonticelliPalazzolo (Palazzolo di Castrocielo poi Castrocielo), Pastena., Pescosolido, Picinisco, Pico, Piedimonte (Piedimon[...]