Archivio di Stato di Benevento
Tipo Soggetto Conservatore:
Benevento, sebbene geograficamente incuneata nel regno di Napoli, ne rimase sempre esclusa perché fin dall'anno 1053, salvo brevi intervalli, fece parte dello Stato pontificio. Nell'ottobre del 1860 fu costituita in capoluogo di provincia ed entrarono a far parte della circoscrizione territoriale tutti i comuni limitrofi che precedentemente erano appartenuti alle province di Principato Ultra (Avellino) e di Terra di Lavoro (Caserta), oltre ad alcuni comuni molisani. Ben presto si avvertì la mancanza di un archivio generale, istituto già esistente nelle province napoletane; ma solo nel 1909 nacque l'Archivio storico provinciale (deliberazione del 14 giugno). Nel 1954 (d.m. 10 aprile), Benevento ebbe una Sezione di Archivio di Stato e subito dopo fu versato l'archivio notarile che, ancora oggi, costituisce il fondo più cospicuo ed importante tra quelli conservati. L'istituto prese il nome di Archivio di Stato a seguito del d.p.r. 30 sett. 1963, n. 1409. Gli archivi qui conservati non esauriscono naturalmente la documentazione relativa a Benevento e ad altre località dell'attuale provincia: occorrerà ricercare particolarmente nei fondi conservati presso l'AS Napoli ove si trova, fra l'altro, un nucleo consistente di pergamene, a partire dal sec. XI.
via Giovanni De Vita 3 - 82100, Benevento (Benevento)
Servizio consultazione al pubblico:
Si
Schede conservatori nei sistemi di provenienza:
Risorse esterne correlate: