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Sistemi aderenti

Tramite il SAN, è possibile accedere alle descrizioni archivistiche contenute nei seguenti sistemi informativi che hanno aderito al portale:

 

 

Antenati. Gli archivi per la ricerca anagrafica

 

Denominazione

Antenati. Gli archivi per la ricerca anagrafica

 

Acronimo

ANTENATI

 

Descrizione

Prosegue l’integrazione nel SAN del Portale Antenati. L'Istituto Centrale per gli Archivi (ICAR) unitamente al Consorzio Cineca, che gestisce attualmente la piattaforma Antenati, ha analizzato la modalità per il trasferimento dei contenuti, realizzato sulla base di un mapping tra i tracciati del Portale e il SAN. E' stato, così, possibile l’import ed export delle risorse archivistiche e degli oggetti digitali sulla base di protocolli di scambio con inclusione delle attività di trascodifica dei metadati nel tracciato METS-SAN. Attualmente sono presenti 28.441.194 immagini provenienti da 29 Archivi di Stato, di cui: Ascoli Piceno 647 metadati pari a 89.191 oggetti digitali associati; Bari 24774 metadati pari a 2.863.000 oggetti digitali associati; Bergamo 2.514.047 immagini appartenenti a 59.963 registri; Caltanissetta 469824 immagini appartenenti a 4539 registri di stato civile; Campobasso; Catanzaro 8053 metadati pari a 400.000 oggetti digitali associati; Como 15667 immagini appartenenti a 89 registri di stato civile; Cremona 1.325.362 immagini appartenenti a 33.062 registri; Cuneo 6598 metadati pari a 198.000 oggetti digitali associati; Firenze 50215 metadati pari a 2.962.402 oggetti digitali associati; Genova 246.957 oggetti digitali associati; L’Aquila 90058 metadati pari a 2.700.000 oggetti digitali associati; Lucca 89.811 oggetti digitali associati; Mantova 757.660 oggetti digitali associati; Messina 22047 metadati pari a 1.079.000 oggetti digitali associati; Modena 1.400.000 oggetti digitali; Napoli 9648 metadati pari a 2.517.456 oggetti digitali associati; Pesaro-Urbino (sez. di Fano) 9.956 oggetti digitali associati; Pescara 1.056.394 immagini appartenenti a 16.450 registri; Prato 227.434 immagini appartenenti a 2.223 registri; Reggio Calabria 101.272 immagini appartenenti a 2.302 registri; Taranto 534.656 immagini appartenenti a 5.955 registri; Torino 3695 metadati pari a 58.000 oggetti digitali associati; Treviso 7017 metadati pari a 301.000 oggetti digitali associati; Udine 290.000 oggetti digitali; Venezia 254.740 immagini appartenenti a 5.636 registri di stato civile; Viterbo 910350 oggetti digitali appartenenti a 18343 registri di stato civile. Gli oggetti digitali, caricati in SAN attraverso 195 progetti di digitalizzazione, sono valorizzati poi tramite i percorsi tematici. Attraverso la sezione “Sfoglia i registri del Portale” è così possibile consultare a video oltre 6 milioni di immagini di registri di anagrafe e di stato civile e ottenere informazioni sulle fonti. Ciascuna immagine è infatti corredata dalla rispettiva descrizione archivistica che riporta il nome dell’istituto che conserva la fonte, il fondo, la tipologia dell’atto (nati, matrimoni, morti e relativi allegati), la località, la data, il numero progressivo di registro o di busta quando esistente. Parallelamente il Portale prevede, nella sezione “Trova i nomi”, la progressiva indicizzazione dei nomi di persona presenti nei singoli atti. La banca dati dei nomi si svilupperà per tappe successive da realizzare, non solo tramite attività istituzionale, ma anche con attraverso il coinvolgimento degli utenti su base volontaria. Nella sezione “Come eravamo” confluiscono fonti audiovisive e fotografiche che attestano riti familiari e sociali, storie individuali e collettive, utili alla ricostruzione dell'evoluzione sociale in Italia tra la fine dell’Ottocento e la seconda metà del Novecento.

 

Url

 

Descrizione storica

Il Portale Antenati – promosso e curato dalla Direzione Generale per gli Archivi – nasce dall’esigenza di rendere disponibile l’enorme patrimonio documentario costituito dagli atti di stato civile esistente negli Archivi di Stato per condurre ricerche anagrafiche e genealogiche, finalizzate alla ricostruzione della storia di famiglie e di persone, ma anche alla storia sociale in senso lato. Attraverso il Portale è infatti possibile sfogliare a video milioni e milioni di immagini di registri di anagrafe e di stato civile, trovare nomi di persona presenti negli atti, ottenere informazioni sulle fonti. Grazie a una convenzione stipulata dalla DGA con FamilySearch International nel 2011 obiettivo del Portale è quello di pubblicare progressivamente immagini di registri di stato civile (parte delle quali convertite da microfilm eseguiti negli Archivi di Stato dalla Genealogical Society of Utah a partire dalla metà degli anni Settanta del secolo scorso, e parte di nuova acquisizione).

 

Data inizio

2011