A partire dal 2010 la Soprintendenza archivistica per l'Emilia-Romagna ha promosso una serie di iniziative per valorizzare i complessi documentari prodotti da singole donne ,organizzazioni e movimenti che le hanno viste protagoniste. Il progetto nasce con lo scopo di individuare e tutelare il patrimonio documentario che, sedimentatosi in una molteplicità di luoghi e di istituti di conservazione, rischia la dispersione e necessita la promozione di una più diffusa conoscenza. Tale patrimonio, attraverso la sua descrizione in rete, diviene così un strumento di comparazione e ricerca consentendo di ricostruire una storia più ampia delle donne, della loro presenza e del loro agire, tramite il recupero di storie e vicende considerate emarginate o sommerse.
La memoria documentaria femminile caratterizzata dalla fragilità, dalla frammentarietà e invisibilità, costituisce un patrimonio molto difficile da salvaguardare e da restituire alla piena fruizione collettiva. Le carte storicamente occultate e oggetto di sparizione, fanno si che le testimonianze della soggettività femminile rimangono nascoste all'interno di archivi più ampi e solo con difficoltà riescono ad emergere. Il progetto, avviato nel territorio bolognese e modenese nel 2010 , ha l’obiettivo di individuare un consistente numero di fondi e nuclei documentari, compresi in un arco cronologico esteso dagli ultimi decenni del XIX secolo ad oggi, ponendo al centro l'intero Novecento, secolo segnato in modo rilevante dalle nuove forme di soggettività delle donne, che hanno le loro radici nell'Ottocento, da un diverso protagonismo e da un cambiamento significativo nelle relazioni tra i sessi e i generi.
Il progetto ha dato vita a molteplici aggregazioni documentarie tra cui archivi prodotti da importanti personalità della politica, dell’arte e della cultura, a fondi biografici non conosciuti sul piano pubblico, a documentazione di singole donne sommersa all’interno di archivi di famiglia o personalità maschili, agli archivi di associazioni e organizzazioni femminili e nuclei documentari di gruppi e collettivi spontanei .