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Koulermos, Panos, architetto, (Famagosta 1933 - Mendrisio 1999) - Persona

 

Tipologia

Persona

 

Forma autorizzata del nome

Koulermos, Panos, architetto, (Famagosta 1933 - Mendrisio 1999)  Linked Open Data: san.cat.sogP.85438

 

Altre denominazioni

Koulermos Panos

 

Data nascita

1933 mar 19

 

Data morte

1999 set 26

 

Luogo di nascita

Famagusta (Cipro)

 

Luogo di morte

Mendrisio (Svizzera)

 

Professione

Architetto

 

Descrizione

Panos Koulermos nasce a Famagosta, nell'isola di Cipro, nel 1933. Decide di intraprendere gli studi universitari a Londra, dove si trasferisce nel 1952, iscrivendosi alla School of Architecture and Planning del Polytechnic of Central London. Consegue la laurea nel 1957, elaborando il progetto di un ambasciata greca a Londra sotto la guida di Douglas Stephen, per il quale lavora sino al 1962. È lo stesso Stephen a introdurlo al razionalismo italiano e in particolare all'opera di Giuseppe Terragni, che influenza non soltanto la tesi di laurea ma anche alcuni dei progetti sviluppati nei primi anni di attività. In questo periodo Koulermos si avvicina anche alle istanze del brutalismo inglese; grazie a Stephen entra in contatto con alcuni intellettuali di spicco del panorama architettonico inglese, tra cui Alan Colquhoun, Colin Rowe, James Stirling, Robert Maxwell e Kenneth Frampton. Insegna inoltre, come "fifth year tutor and critic", all'Architectural Association, frequentata in quel momento da Cedric Price (1934-2003), oltre che da Ron Herron (1930-1994) e Warren Chalk (1927-1988) del gruppo Archigram. È Kenneth Frampton, che in quegli anni dirige la rivista "Architectural Design", a esortarlo alla pubblicazione di uno studio su Lingeri e Terragni, studio che Koulermos avvia non appena si trasferisce a Milano, nel 1962, e che lo impegna per circa un anno. Non appena giunto nel capoluogo lombardo, Koulermos si iscrive al corso di Urbanistica tecnica al Politecnico di Milano...

 

Sistema aderente

SIUSA. Sistema Informativo Unificato per le Soprintendenze Archivistiche.

 

URL Scheda provenienza