Forma autorizzata del nome
Vagnetti, Luigi, architetto, (Roma 1915 - Firenze 1980)
Sotto la guida del padre pittore, Luigi Vagnetti fu introdotto agli studi artistici. Nel novembre 1933 si iscrisse all'Istituto Superiore di Architettura di Roma. Durante gli anni universitari vinse vari premi e borse di studio, come quella della Fondazione Palanti e del lascito G. Fuccioli. Nel 1935 e nel 1937 partecipò alle Gare Littoriali dell'Arte, classificandosi primo in entrambi i concorsi. Nella primavera del 1936 prese parte ad un viaggio di studio in Libia, organizzato dalla Facoltà di Architettura di Roma, durante il quale ebbe occasione di collaborare al rilievo del complesso della Basilica e del Foro Severiano a Leptis Magna, sotto la guida di Gustavo Giovannoni.
Si laureò con il massimo dei voti il 29 novembre 1938 con la tesi Progetto di una Residenza estiva reale sul Monte Antenne a Roma, che nel dicembre dello stesso anno ottenne il Premio Manfredo Manfredi, per la migliore tesi di laurea della Facoltà di Architettura di Roma. Nel marzo 1939 superò, presso la Facoltà di Architettura di Napoli, l'esame di stato all'abilitazione professionale.
Appena laureato, fu nominato assistente volontario al corso di Composizione architettonica della Facoltà di Roma, diretto da Arnaldo Foschini, con il quale iniziò il suo apprendistato come libero professionista. In questi anni partecipò, in collaborazione con altri architetti, a vari concorsi nazionali ed internazionali, conquistando spesso il primo premio (Teatro dell'Opera di Stato di Belgrado, 1940; Piano Regolator...
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